L’area di progetto è ubicata all’interno di un piccolo parco urbano, su cui affacciano direttamente il mercato comunale e gli edifici di edilizia popolare.

L’edifico si sviluppa lungo gli assi caratterizzanti l’area: il futuro percorso ciclo pedonale che collega la prevista fermata M4 Gelsomini sulla direttrice E/W e l’attraversamento di via Lorenteggio sull’asse N/S.

La biblioteca è un volume compatto, posto in posizione baricentrica rispetto all’area di progetto, a sottolinearne la valenza di cerniera urbana e di elemento riconoscibile, veicolo di un processo di rinnovamento.

La superficie totale è di 2000 mq, suddivisi tra il piano terra a pianta quasi quadrata e il primo piano che replica la sagoma del piano terra e dal cui scavo emergono i volumi, con altezze differenti dell’area LIB e LAB, elementi distintivi e facilmente identificabili dell’edifico rispetto alla più rigida giacitura dell’intorno, a cui l’edifico si allinea così che sia leggibile la continuità urbana con il contesto.

L’ingresso è posto sull’angolo verso il mercato comunale. Tale scelta favorisce la connessione con i poli attrattori dell’area (mercato e piazza) favorendo l’individuazione e riconoscibilità dello stesso da un ampio angolo di visuale. L’assetto distributivo segue una logica di riconoscibilità delle aree, gerarchia delle funzioni e utilizzo differenziato dell’edifico.

Dall’ingresso della biblioteca uno spazio filtro da accesso all’area forum e al vestibolo dell’area LAB, che si sviluppa interamente al piano primo del volume nord, dove si trovano le 6 aule per i laboratori, due delle quali unibili a formare un auditorium direttamente collegato al terrazzo, la sala musicale oltre agli spazi di servizio e magazzino. L’area forum è progettata come uno spazio fluido di accoglienza e servizio al cittadino, con postazioni di consultazione, aree lettura, spazi internet e postazioni al pubblico. Da qui si distribuiscono le zone dell’edifico dedicate a funzioni specifiche: l’area bambini, giovani e famiglie, lo spazio riviste con sedute informali, l’area media. Il forum serve anche a facilitare la transizione dall’ambiente esterno verso l’interno più intimo, dedicato ai servizi tradizionali della biblioteca, dove si trovano gli uffici, le sale studio, lo spazio archivio e le sale a scaffale aperto con saggistica e narrativa, al primo piano del volume sud.

Tutte le macroaree funzionali hanno accesso diretto a spazi estrni pertinenziali , tanto a piano terra, con l’accesso al giardino pertinenziale quanto al piano primo dove le aree LIB e LAB hanno accesso a spazi esterni al livello terrazza,

concorso d’idee

project team:
alessandro pasini, paola renda, alex scurti, marta scarcia